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Sunday, March 25, 2007

Le altre associazioni sulla vicenda Acna

Le associazioni sulla vicenda Acna
Indirizzi di bonifica
della Val Bormida


Cortemilia. Questo il documento sottoscritto da Maurizio
Manfredi, Associazione Rinascita Vallebormida,
Adriana Ghelli, WWF – Acqui Terme e Marina Garbarino,
Associazione “Valle Bormida
Pulita”, letto da Ghelli e consegnato
all’assessore regionale
all’Ambiente, il dr. Nicola
De Ruggiero, nel corso della
riunione, di sindaci, amministratori
e rappresentanti della
Associazioni, sulle ultime vicende
relative alla Valle Bormida
e all’ex Acna di Cengio,
a Cortemilia, in Municipio, sabato
10 marzo. Riunione convocata
da De Ruggiero, per
discutere un percorso a breve
e medio termine che serva ad
ottenere risultati tangibili e
condivisi.
«Facendo riferimento alla
proroga dello stato di emergenza
per il territorio del Comune
di Cengio, a fronte dello
stanziamento di 30 milioni di
Euro per la Valle Bormida piemontese
e, in considerazione
della primaria esigenza, che
la bonifica della Valle Bormida
possa finalmente arrivare a
conclusione, gli scriventi ritengono
che non si possa prescindere
da quanto qui di seguito
esposto:
Dei 30 milioni di Euro, che il
Ministero dell’Ambiente si è
impegnato a riconoscere alla
regione Piemonte per la Valle
Bormida, solo 6,5 sono stati
effettivamente stanziati e in
gran parte destinati dalla Regione
Piemonte alla realizzazione
di fognature ed acquedotti.
I restanti 23,5 milioni dovranno
quindi essere destinati
con priorità alla bonifica dei
terreni contaminati localizzati
nel territorio piemontese. In
aggiunta al fabbisogno economico
per le attività di bonifica
sia nel versante ligure che
piemontese è altresì necessario
assicurare la necessaria
dotazione di fondi per il monitoraggio
dell’evoluzione della
situazione ambientale del fiume
in territorio piemontese.
Questo al fine del suo ripristino
ambientale sulla base di
obiettivi di qualità e della rimozione
del divieto di utilizzo
delle sue acque.
Solo al termine delle operazioni
di bonifica e monitoraggio
della Valle Bormida piemontese
potrà essere possibile
l’impiego degli eventuali
fondi restanti ai fini del rilancio
economico della nostra
zona.
Un diverso utilizzo dei
fondi sopracitati, attualmente
oggetto di discussione tra
le Amministrazioni locali,
sarà quindi possibile solo a
fronte dello stanziamento
certo di ulteriori risorse economiche
che, allo stato attuale,
non risultano essere
disponibili.
Allo stesso modo inoltre
manca un percorso definito in
merito alle modalità di attuazione
delle operazioni di bonifica,
in quanto nella Conferenza
dei Servizi del 1º marzo
scorso, alla quale peraltro le
nostre associazioni non sono
state invitate, sarebbero state
fatte solo semplici dichiarazioni
d’intenti senza la formalizzazione
di alcun impegno preciso.
È necessario ricordare, che
anche la bonifica del sito ex
Acna non è affatto terminata
e alla Regione Piemonte, agli
Enti Locali e alle Associazioni
deve essere garantita la possibilità
di controllo sulle attività
in corso di realizzazione.
In sintesi quindi le scriventi
Associazioni, sulla base delle
considerazioni quivi esposte,
presentano le seguenti richieste:
1. Il Ministero dell’Ambiente
e la Regione Piemonte provvedano
alla definizione di un
percorso certo e calendarizzato
per il completamento
della bonifica della Valle Bormida
piemontese, destinando
a tal fine, il prima possibile, i
necessari finanziamenti.
2. Nell’ambito di queste attività
di bonifica sia coinvolto
significativamente il Consorzio
Regionale per le Bonifiche
(CREB).
3. Sia stabilito, eventualmente
mediante ordinanza,
l’obbligo da parte di Syndial di
consentire il conferimento dei
terreni contaminati provenienti
dalle operazioni di bonifica
da realizzarsi in territorio piemontese
all’interno della Zona
A1, come peraltro previsto
dalle prescrizioni assunte in
sede di approvazione del Progetto
Preliminare di bonifica
dell’ex area industriale di
Cengio da parte della precedente
gestione commissariale
e disattese dall’atto di approvazione
del Progetto definitivo
relativo alla summenzionata
Zona A1.
4. Vengano stanziati ulteriori
fondi ai fini del rilancio economico
della Valle Bormida,
che dovrà avvenire innanzitutto
attraverso la valorizzazione
delle sue notevoli risorse ambientali,
paesaggistiche ed
enogastronomiche in modo
da promuovere, nel rispetto
del territorio, lo sviluppo di
prodotti di qualità nei settori
agricolo, manifatturiero e turistico.
5. L’Ordinanza in corso di
predisposizione disponga che
i membri dell’Osservatorio abbiano
un effettivo potere di
controllo sulle attività di bonifica,
sia del territorio ligure che
piemontese. Ossia garantire
incondizionata possibilità di
accesso a tutta la documentazione
inerente le attività dell’Ufficio
Commissariale che,
come si sa, è autorizzato ad
agire in deroga a innumerevoli
norme di legge. Quindi, se
non addirittura un rappresentante
delle associazioni locali,
almeno un rappresentante
nominato dalle associazioni
ambientaliste riconosciute a
livello nazionale, dovrà fare
parte di questo Osservatorio.
6. La Regione Piemonte dia
seguito agli impegni presi con
le Associazioni, nel corso dell’incontro
del 15 dicembre
scorso, per lo svolgimento di
una seria indagine epidemiologica
sugli abitanti della Valle
Bormida piemontese.
7. Nell’Ordinanza sia previsto
che, nell’ambito dell’aggiornamento
dell’Accordo di
Programma del 4 dicembre
2000, venga stabilito che, al
termine delle attività di bonifica
sul sito ex ACNA, cessi definitivamente
il prelievo idrico
da parte di Syndial.
8. Venga rivisto l’accordo
del luglio 2006 la dove si dispone
un illegittimo esonero
di responsabilità di Syndial e
che venga altresì definito il futuro
piano di riutilizzo dell’area
industriale in accordo con
la Regione Piemonte.
9. Si provveda, infine, alla
determinazione del livello del
minimo deflusso vitale della
Bormida e che lo stesso venga
assunto fra i criteri di qualità
ambientale per la certificazione
della avvenuta bonifica
del sito di interesse nazionale
di Cengio e Saliceto, nonché
del fiume Bormida».

Wednesday, March 07, 2007

osservatorio ambientale

Bollettino Ufficiale n. 07 del 15 / 02 / 2007
Codice 22D.D. 30 novembre 2006, n. 349
Costituzione dell’ Osservatorio ambientale permanente “Valle Bormida” - Impegno di spesa di Euro 10.000,00 sul cap. 13595/2006 (A. 101124) a favore del Centro Regionale Bonifiche. s.c.r.l
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- di impegnare a favore del Centro Regionale Bonifiche s.c.r.l. con sede in Via Galimberti 2/A - Alessandria, la somma di Euro 10.000,00, accantonata sul cap. 13595/2006 (A. 101124) e destinata alla costituzione dell’Osservatorio ambientale permanente “Valle Bormida”
- di autorizzare la liquidazione a favore del Centro Regionale Bonifiche s.c.r.l. con separato atto ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa.
- di stabilire che il centro regionale bonifiche s.c.r.l. provvederà a trasmettere alla direzione ambiente una relazione contenente lo stato di attuazione dell’iniziativa posta in essere, nonché la rendicontazione conclusiva dell’utilizzo della somma erogata.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto.
Il Direttore regionaleLaura Bruna

delibera per 6500000 euro

Bollettino Ufficiale n. 07 del 15 / 02 / 2007
Deliberazione della Giunta Regionale 22 gennaio 2007, n. 39-5142
Approvazione schema accordo di programma con il Ministero dell’Ambiente per la bonifica ed il recupero ambientale della Valle Bormida
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1. di destinare le risorse finanziarie di Euro 6.500.000,00 impegnate a favore della Regione Piemonte con il Decreto Direttoriale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare prot. n. 3250/QdV/DI/G/SP del 29 dicembre 2006, alla realizzazione del programma d’interventi richiamato nelle premesse e analiticamente riportati all’articolo 4 “ Quadro degli interventi” dello schema di Accordo di programma allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale;
2. di incaricare la Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche di provvedere al perfezionamento e sottoscrizione dell’Accordo di Programma di cui sopra, autorizzando il Direttore ing. Salvatore De Giorgio a provvedere agli eventuali adeguamenti e integrazioni necessari a seguito della concertazione con i rappresentanti del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
(omissis)