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Wednesday, May 16, 2007

delibera 39/5142 della regione piemonte del 22-1-2007

Premesso che:

- l’Intesa Istituzionale di Programma tra Stato e Regioni è diventato lo strumento convenzionale di più ampia portata tra tutti quelli fino ad oggi disegnati dal legislatore nazionale in materia di programmazione negoziata, all’interno della quale si intende produrre effetti di consolidamento e di allargamento delle politiche di sviluppo locale;

- l’Intesa regionale, sottoscritta il 22 Marzo 2000, oltre a definire gli obiettivi di accelerazione e qualificazione del processo di sviluppo territoriale, rappresenta uno strumento di riferimento per la programmazione negoziata e per la realizzazione delle iniziative promosse dai diversi attori;

- la programmazione degli interventi sul territorio regionale si attua attraverso la sottoscrizione di specifici Accordi di Programma Quadro (APQ) tra soggetti pubblici e privati coinvolti per la definizione di un programma esecutivo di interventi di interesse comune o funzionalmente collegati. L’APQ, redatto in forma contrattuale, è vincolante per tutti i soggetti che vi partecipano ed è quindi, per definizione, l’istituto attuativo dell’Intesa;

- in data 4 dicembre 2000 la Regione Piemonte ha stipulato con il Ministro dell’Ambiente, il Ministro della Sanità, il Ministro dell’Industria del Commercio e dell’Artigianato, la Regione Liguria un Accordo di Programma ai fini del completamento degli interventi di messa in sicurezza d’emergenza, della realizzazione degli interventi di bonifica e ripristino ambientale delle aree di proprietà dell’ACNA C.O. in liquidazione ricadenti nel sito si interesse nazionale di “Cengio e Saliceto” nonché delle azioni volte a promuovere il riutilizzo dell’area per lo sviluppo di attività produttive ecocompatibili;

considerato che con nota prot. GAB/2006/12244/BO2 del 22 dicembre 2006 il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, nel riconoscere alla Regione Piemonte di avere i territori più colpiti dall’attività dell’ACNA e pertanto di avere maggiori esigenze di risanamento ambientale delle aree pubbliche, si impegna a riconoscere alla Regione medesima un finanziamento non inferiore a € 10.000.000.00 per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009, per la realizzazione degli interventi di bonifica nonché per il rilancio economico della Valle del Bormida;

considerato che le nuove risorse finanziarie attribuite alla Regione Piemonte sono finalizzate agli obiettivi di rilancio dello sviluppo della Valle Bormida;

dato atto peraltro che il raggiungimento di tale obiettivo necessita di risorse economiche e finanziarie cospicue, rinvenibili anche dall’indennizzo del danno ambientale la cui determinazione è in fase di definizione;

vista la nota dell’Ufficio di Gabinetto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 29 dicembre 2006 con la quale il Direttore della Direzione Qualità della Vita viene autorizzato all’assunzione dell’impegno di € 6.500.000,00 a valere sulle disponibilità del capitolo 7082 – U.P.B. 1.2.3.1, PG 02, dell’esercizio finanziario 2006;

visto il Decreto Direttoriale prot. n. 3250/QdV/DI/G/SP del 29 dicembre 2006 con il quale è stata impegnata la somma di € 6.500.000,00 a favore della Regione Piemonte per le finalità sopra indicate;

dato atto che con questa prima assegnazione di € 6.500.000,00 è possibile avviare la realizzazione di un primo programma d’interventi riguardanti il settore del servizio idrico integrato, e contestualmente riservare la somma di € 400.000,00 per le attività di studio e indagini necessarie alla definizione di un programma d’intervento relativo al settore delle bonifiche e della riqualificazione ambientale, la cui attuazione sarà possibile con le future assegnazioni pari a complessive € 23.500.000,00;

dato atto che per la completa utilizzazione della prima assegnazione di € 6.500.000, è stato predisposto, d’intesa con il Ministero dell’Ambiente, lo schema di Accordo di Programma allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale;

ritenuto di prevedere all’interno schema di Accordo di Programma di cui sopra la seguente destinazione della somma disponibile di € 6.500.000,00:

a) € 5.500.000,00 alla realizzazione degli interventi, puntualmente definiti nella sezione attuativa, che perseguono l’obiettivo di realizzare, nei Comuni inseriti nella perimetrazione dell’Area ad elevato rischio di crisi ambientale, le infrastrutture prioritarie afferenti al servizio idrico integrato, secondo le previsioni programmatiche dei piani d’ambito territoriali;
b) € 1.000.000,00 alla realizzazione degli studi di approfondimento e delle verifiche necessarie alla migliore definizione delle soluzioni tecniche possibili per gli interventi di bonifica e di riqualificazione ambientale del fiume Bormida, che formeranno la sezione programmatica, da definirsi entro sei mesi dalla sottoscrizione dell’Accordo.

Dato atto che al finanziamento e all’avvio della realizzazione degli interventi della sezione programmatica, di cui alla precedente lettera b), si provvederà con un successivo Atto integrativo dell’Accordo di Programma in argomento, nel quale saranno inserite proposte coerenti con gli obiettivi e con i criteri dell’Accordo medesimo, ma che attualmente non dispongono dei necessari approfondimenti tecnici e progettuali nonché delle condizioni finanziarie per essere attivati.

Tutto ciò premesso la Giunta regionale;

udita la relazione dell’Assessore competente;

vista la legge n. 662 del 23 dicembre 1996 ed in particolar modo il suo art. 2, comma 203, che detta la disciplina della programmazione negoziata;

richiamata l’Intesa Istituzionale di Programma tra il Governo della Repubblica e la Regione Piemonte del 22 marzo 2000;

vista la legge 9 dicembre 1998, n. 426 articolo 1, comma 4, che ha identificato il sito di bonifica di interesse nazionale di Cengio e Saliceto;

visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 marzo 1999, con il quale è stato dichiarato lo stato di emergenza derivante dalla condizione di crisi socio-ambientale dell’area riguardante il sito industriale dell’ACNA C.O. in liquidazione ricadente nei territori comuni di Cengio in provincia di Savona, Saliceto in Provincia di Cuneo e del Fiume Bormida;

visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 dicembre 2006 che proroga fino al 31 dicembre 2007 lo stato di emergenza nel solo territorio del Comune di Cengio in Provincia di Savona;

visto il Decreto Ministeriale 18 settembre 2001, n. 468 “Regolamento recante: Programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale”;

visto il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;

visto il Decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito, con modifiche, in Legge 17 luglio 2006, n. 233, reca disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri;

a voti unanimi,


d e l i b e r a

1. di destinare le risorse finanziarie di € 6.500.000,00 impegnate a favore della Regione Piemonte con il Decreto Direttoriale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare prot. n. 3250/QdV/DI/G/SP del 29 dicembre 2006, alla realizzazione del programma d’interventi richiamato nelle premesse e analiticamente riportati all’articolo 4 “ Quadro degli interventi” dello schema di Accordo di programma allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale;

2. di incaricare la Direzione Pianificazione delle Risorse Idriche di provvedere al perfezionamento e sottoscrizione dell’Accordo di Programma di cui sopra, autorizzando il Direttore ing. Salvatore De Giorgio a provvedere agli eventuali adeguamenti e integrazioni necessari a seguito della concertazione con i rappresentanti del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

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