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Friday, January 27, 2006

Associazione per la Rinascita della Valle Bormida: Comunicati Stampa dal settembre al dicembre 2005

COMUNICATO STAMPA

INSUFFICIENTI LE ATTIVITA’ REALIZZATE DAL PREFETTO! TORNERA’ IL RESOL?

Con l’incontro svoltosi il 20 settembre a Cengio abbiamo finalmente avuto la possibilità di sapere qualcosa di concreto in merito alla iniziative messe in atto dal Prefetto sul sito dell’ex ACNA.

Abbiamo partecipato all’incontro anche se riteniamo illegittima la rinonima del Prefetto perché è indispensabile controllare quanto sta avvenendo. Comunque lo stesso Prefetto sembra sapere di avere i giorni contati visto che il 29 settembre è già prevista l’udienza al TAR per la discussione della sospensiva della sua rinonima.

Se da una parte i lavori già avviati dal Dr. Leoni stanno proseguendo senza interruzioni, dobbiamo invece constatare che non sono stati fatti passi in avanti per quanto attiene ai progetti esecutivi per le ulteriori attività da porre in essere ai fini del completamento delle varie fasi della bonifica.

Non si capisce ad esempio come mai non sia ancora stato portato in Conferenza dei Servizi il progetto per la messa in sicurezza permanente della zona A1, cioè di quell’area destinata ad accogliere tutti i materiali inquinati del sito. Questo aspetto era infatti uno dei punti all’ordine del giorno della Conferenza dei Servizi che il Dr. Leoni aveva convocato per il 14 marzo scorso e che il capo della Protezione Civile Bertolaso aveva fatto annullare. Allo stesso modo abbiamo potuto constatare che Syndial non ha ancora presentato il Progetto Esecutivo per realizzare la completa cinturazione sotterranea del sito, che rappresenta una questione di importanza fondamentale.

In un tale contesto la data del 31-12-2006 indicata dal Prefetto per il termine della bonifica del sito non rappresenta altro che una chimera.

Non abbiamo inoltre capito a cosa servano le ulteriori indagini sui sedimenti della Bormida svolte dall’ICRAM, in quanto riteniamo che le campagne di caratterizzazione svolte in precedenza dal Dr. Leoni con l’ARPA Piemonte abbiano disegnato un quadro più che esaustivo della situazione.

Infine dobbiamo evidenziare come proprio l’aspetto delle demolizioni sia per noi fonte di grave preoccupazione in quanto l’inceneritore ReSol non è evidenziato tra gli edifici da abbattere. Se teniamo conto del fatto che gli schemi legislativi sulle bonifiche preparati dal Ministero dell’Ambiente, in attuazione della legge delega sull’ambiente, stravolgeranno completamente l’attuale impostazione legislativa delle bonifiche, ci sono purtroppo altissime probabilità che l’incubo ReSol torni a concretizzarsi.

Dr. Maurizio Manfredi
ASSOCIAZIONE RINASCITA VALLEBORMIDA






COMUNICATO STAMPA

CONFERENZA DEI SERVIZI DEL 27/9/2005 A CENGIO
CLAMOROSA GAFFE DEL PREFETTO – SCONTRO APERTO TRA LE DUE REGIONI

La nostra Associazione, al fine di verificare la situazione, ha partecipato ieri alla Conferenza dei Servizi convocata in Cengio dal Prefetto Romano nonostante che, in accordo con la Regione Piemonte e molte Amministrazioni Locali della Valle Bormida, si ritenga illegittima la sua nomina in qualità di Commissario per l’emergenza ACNA.

Anzitutto non è stato possibile visionare la documentazione istruttoria dell’argomento all’ordine del giorno nonostante la presentazione di una richiesta ufficiale in tal senso, contrariamente a quanto avveniva con il precedente commissario Dr. Leoni, che ha sempre garantito un libero accesso ai documenti.

Dobbiamo inoltre costatare, che ormai ci troviamo in una situazione di scontro aperto tra le due regioni, in quanto il rappresentante della Regione Liguria ha chiesto di deliberare anche in assenza della Regione Piemonte.

Nel suo fervore denigratorio contro il Dr. Leoni il prefetto ha quindi commesso un’incredibile gaffe in quanto, nel tentativo di mettere per l’ennesima volta in cattiva luce l’operato del precedente Commissario, ha preteso che fosse messo a verbale che fino ad oggi nulla è stato fatto per la messa in sicurezza della discarica di Pianrocchetta. Infatti, ormai quasi due mesi fa, il Prefetto è stato rinominato, proprio con il pretesto della necessità di urgenti interventi sulla stessa in vista dell’imminente stagione delle piogge ed allora era già pronto un piano per un celere intervento di messa in sicurezza di emergenza, preparato durante la gestione del Dr. Leoni.

Se non ci fosse di mezzo la questione vitale per la nostra Valle della bonifica la situazione sarebbe quasi comica così come l’irrealistico obiettivo sbandierato dal prefetto di terminare la bonifica di tutto il sito entro la fine del 2006. Infatti non sono ancora stati approvati diversi importanti progetti definitivi, come ad esempio quello per la realizzazione del setto divisorio tra le aree destinate a discarica e quelle da reindustrializzare, nonostante che il Dr. Leoni lo scorso mese di febbraio ne avesse già completato la fase istruttoria. Sarebbe possibile quindi rispettare questa scadenza solo se non si realizzassero alcune opere fondamentali previste dalla precedente gestione commissariale.

Ci spiace purtroppo dover constatare che i sindaci dei comuni dell’alta Valle, da Saliceto a Prunetto, che non hanno mai preso una posizione ufficiale contro l’arbitraria rimozione del Dr. Leoni, sono ormai da tempo schierati apertamente con il prefetto. Siamo convinti del fatto che proprio il loro atteggiamento abbia indotto il Governo a rinominarlo, anziché ricercare una soluzione che fosse condivisa anche dalla Regione Piemonte.

Proporremo quindi alle altre associazioni della Valle Bormida di organizzare un nuovo ciclo di assemblee per informare in modo dettagliato la popolazione su quanto sta avvenendo.

Dr. Maurizio Manfredi
ASSOCIAZIONE RINASCITA VALLEBORMIDA
COMUNICATO STAMPA

IL TAR LIGURIA ACCOGLIE LA RICHIESTA DI SOSPENSIVA DELLA RINOMINA DI ROMANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Liguria ha accolto la richiesta di sospensiva della rinomina del Prefetto Romano come Commissario per l’emergenza ACNA, presentata dalla Regione Piemonte, dal WWF e da altre amministrazioni locali della Valle Bormida.

In attesa della sentenza di merito o dell’esito di eventuali controricorsi da parte del Governo quindi il Prefetto non potrà più operare.

Se agli inizi di agosto il Governo, prendendo atto della precedente sentenza del TAR Liguria, che aveva dichiarato illegittima la prima nomina del Prefetto, avesse reintegrato Leoni nel suo incarico, ora non ci troveremmo in questo stato di caos.

Infatti era evidente come vi fossero molte possibilità che la rinomina del Prefetto potesse essere nuovamente dichiarata illegittima a causa della mancata intesa con le regioni Piemonte e Liguria.

A quanto pare quindi l’interesse primario non è quello del completamento delle attività di bonifica bensì quello di punire chi, opponendosi a dissennate decisioni calate dall’alto, ha compiuto il reato di lesa maestà.

Ci auguriamo che, per il bene della nostra Valle, il Governo si decida finalmente a trovare un accordo con le due Regioni, invece di procedere con la solita arroganza che, a partire dalla scellerata rimozione del Dr. Leoni all’inizio dell’anno, ci ha portati a questa incredibile situazione.


Dr. Maurizio Manfredi
ASSOCIAZIONE RINASCITA VALLEBORMIDA

















COMUNICATO STAMPA


ACNA - TORNA ROMANO MA NON RESTERA’ ANCORA PER MOLTO

Il Consiglio di Stato ha annullato la sospensiva della rinomina del Prefetto Romano come Commissario per l’Emergenza ACNA, ma non si è ancora espresso nel merito, per cui questa sentenza rappresenta solo un momento interlocutorio.

Siamo convinti che la sentenza definitiva darà ragione alle rivendicazioni di chi, come noi, si è opposto all’ingiustificato siluramento del Dr. Leoni.

La situazione determinatasi sul sito dell’ACNA negli ultimi mesi d'altronde ha dimostrato una volta per tutte che i nostri timori erano fondati. Nell’alta valle della Bormida, durante la gestione del Prefetto, sono infatti tornate le “puzze”, tanto da costringere il sindaco di Saliceto a prendere carta e penna per chiedere spiegazioni.

Invece di cercare di mettere in cattiva luce l’ottimo operato del suo predecessore, il Prefetto farebbe invece bene a cercare di porre rimedio a questa situazione che ci sta riportando indietro di anni.

Ci chiediamo se i sindaci dei comuni compresi tra Saliceto e Prunetto si siano finalmente resi conto dell’errore che hanno fatto, spaccando il fronte della Valle Bormida piemontese, visto che, dopo il suo siluramento, non hanno fatto nulla per ottenere il reintegro del Dr. Leoni.

Nell’incontro con i vertici della Regione Piemonte del 18 novembre, che si svolgerà a Cortemilia, insieme al WWF di Acqui Terme ed alle altre associazioni proporremo quindi alla Presidente Bresso una serie di iniziative concrete da attuare affinché la bonifica dell’ACNA e della Valle Bormida possano comunque proseguire senza cambiamenti di rotta e pericolose scorciatoie. A tal fine ad esempio sarà necessario che venga riattivato un efficace sistema di controlli ambientali finalizzato alla ricerca degli inquinanti tipici dell’ACNA.

Dr. Maurizio Manfredi
ASSOCIAZIONE RINASCITA VALLEBORMIDA















COMUNICATO STAMPA - 19/11/2005

Nel corso del convegno sullo sviluppo della Valle Bormida svoltosi ieri a Cortemilia, le associazioni che operano a difesa del territorio della nostra valle hanno presentato all’Assessore all’Ambiente della Regione Piemonte de Ruggiero un documento contenente una serie di proposte affinché, in attesa di ulteriori decisioni in merito alla rimozione del Dr. Leoni, da parte del TAR Liguria e del Consiglio di Stato, possa comunque essere esercitata una efficace attività di monitoraggio, controllo e verifica dello stato di attuazione della bonifica del sito dell’ex ACNA.

Abbiamo anche espresso le nostre perplessità in merito alla decisione di partecipare alla Conferenza dei Servizi convocata ieri in Cengio dall’attuale gestione commissariale, la cui nomina, come noto, è ritenuta illegittima dalla stessa Regione.

L’Assessore ha comunque confermato l’intenzione della Regione di non piegarsi ai diktat del governo nazionale e ha dichiarato la sua disponibilità all’approfondimento di alcuni importanti punti del documento, che saranno oggetto di un successivo incontro agli inizi di dicembre.

Non possiamo invece accettare che un rappresentante dell’amministrazione provinciale di Cuneo che, è bene ricordarlo, unitamente a tutte le altre amministrazioni provinciali e locali della Valle Bormida, avevano inizialmente chiesto la conferma del Dr. Leoni, ci venga a dire che chi si è opposto all’arrogante decisione del governo non avrebbe rispetto delle istituzioni.

A questo punto sarebbe interessante sapere per quali motivi l’amministrazione provinciale di Cuneo ha ottenuto dal nuovo commissario altri 500.000 Euro, dopo i due milioni di Euro che le erano stati erogati dal Dr. Leoni ai fini della certificazione della attività di bonifica. Il Prefetto Dr. Romano infatti ha ripetutamente dichiarato che la bonifica terminerà entro la fine del 2006, ossia con largo anticipo rispetto a quanto previsto dalla precedente gestione. Obiettivo che, a nostro parere, è raggiungibile solo mediante drastiche modifiche del Progetto Preliminare approvato in passato d’intesa con le due regioni competenti.


Dr. Maurizio Manfredi
ASSOCIAZIONE RINASCITA VALLEBORMIDA














COMUNICATO STAMPA - 16/12/2005

Si è infine svolto ieri a Monastero Bormida, alla presenza di numerosi amministratori locali, il previsto incontro tra l’Assessore all’Ambiente della Regione Piemonte De Ruggiero e i rappresentanti delle associazioni operanti a difesa del nostro territorio: Associazione Rinascita Valle Bormida, Associazione Valle Bormida Pulita e WWF di Acqui Terme .

Obiettivo dell’incontro era l’approfondimento di alcune delle richieste precedentemente rivolte dalle associazioni alla Regione, al fine non solo di un efficace monitoraggio e controllo delle attività di bonifica del sito dell’ex ACNA, ma anche affinché la Regione Piemonte assuma un ruolo attivo teso a salvaguardare la bonifica, così come impostata con la gestione del Dr. Leoni d’intesa con le due regioni.

I rappresentanti delle associazioni hanno infatti evidenziato la gravità della situazione con l’attuale gestione commissariale che, dopo quasi otto mesi di attività, non è ancora riuscita a portare in Conferenza dei Servizi i progetti esecutivi inerenti a opere fondamentali per l’isolamento idraulico del sito, quali il diaframma plastico a monte e il setto divisorio interno. E’ bene rammentare come questi interventi siano assolutamente necessari ai fini del tendenziale azzeramento del pericoloso percolato, così come previsto dall’accordo di programma del 2000.

Se si tiene conto delle ripetute assicurazioni dell’attuale commissario Dr. Romano, che la bonifica interna verrà comunque conclusa entro la fine del 2006, diventa sempre più concreto il rischio che queste opere non vengano realizzate.

Per questo le associazioni ritengono necessario che la Regione Piemonte costituisca un Osservatorio Ambientale che, tramite un gruppo di lavoro coordinato dal Dr. Leoni, possa usufruire della sua competenza ed esperienza, per operare concretamente ai fini del controllo e della salvaguardia delle attività di bonifica. In questo modo inoltre si otterrebbe un costante raccordo sulla questione tra la Valle Bormida e la Regione Piemonte, in attesa che il Dr. Leoni venga reintegrato dalla giustizia amministrativa nel ruolo di legittimo Commissario per l’emergenza ACNA.

L’Assessore De Ruggiero ha assicurato che, entro pochi giorni si attiverà, anche coinvolgendo le province interessate, per arrivare alla costituzione dell’Osservatorio.

Ci auguriamo che questo fondamentale strumento di tutela della Valle Bormida sia messo realmente nelle condizioni di operare con efficacia e possa quindi avviare le sue attività già nel mese di gennaio. In ogni caso continueremo con la nostra opera di informazione sulla questione nei confronti della popolazione della Valle Bormida.


Dr. Maurizio Manfredi
ASSOCIAZIONE RINASCITA VALLEBORMIDA







COMUNICATO STAMPA - 19/12/2005

BONIFICA EX ACNA: AVEVAMO RAGIONE NOI !


In data 15/12/2005 il Prefetto Dr. Romano, attuale Commissario per l’Emergenza ACNA, ha indetto una Conferenza dei Servizi per il 18 gennaio p.v. con all’ordine del giorno la valutazione del Progetto Definitivo di messa in sicurezza permanente della Area A1 dell’ex ACNA.

Questo argomento era già stato oggetto della Conferenza dei Servizi convocata dal precedente Commissario Dr. Leoni, in data 14 marzo 2005, ma incomprensibilmente annullata d’imperio dal Direttore della Protezione Civile Bertolaso.

Innanzitutto ci chiediamo come mai il Prefetto abbia tardato così tanto a portare in Conferenza questo progetto, visto che l’istruttoria era già stata compiuta dal Dr. Leoni e visto che il soggetto attuatore, Dr. Piovano, principale collaboratore tecnico del precedente commissario, è rimasto al suo posto.

Ma l’aspetto più importante, che è possibile cogliere attraverso la lettura delle centinaia di pagine degli elaborati progettuali è un altro. Infatti, contrariamente agli altisonanti proclami del Prefetto di concludere la bonifica delle aree interne dell’ex ACNA entro il 2006, emerge come, solo per gli interventi in oggetto, saranno necessari altri ulteriori due anni.

Avevamo quindi sacrosanta ragione a dire che era tecnicamente impossibile chiudere le attività di bonifica del sito ex ACNA entro la fine del 2006. Non vi è stato alcun ritardo da parte della gestione del Commissario Dr. Leoni, che aveva operato con l’unanime apprezzamento di tutte le amministrazioni locali della Valle Bormida. I ritardi, come ormai dimostrano i fatti, sono invece stati causati dall’assurda e arrogante decisione del Governo di silurarlo, in spregio alle pressanti richieste di conferma provenienti dal territorio. Certo è che, se si continua a questo ritmo, portando in Conferenza dei Servizi un solo argomento per volta, la bonifica dell’ex ACNA non sarà terminata nemmeno nel 2010!


Dr. Maurizio Manfredi
ASSOCIAZIONE RINASCITA VALLEBORMIDA

















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