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Tuesday, December 27, 2005

protocollo 2000 per la reindustrializzazione

PROTOCOLLO D’INTESA
PER LA REINDUSTRIALIZZAZIONE DEL SITO
DI PROPRIETA’ DELL’ACNA C.O. S.p.A. in liquidazione








Tra:

il Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato, nella persona del Sottosegretario di Stato On. Cesare DE PICCOLI;

la Regione Liguria nella persona del Presidente della Giunta Regionale, Sandro BIASOTTI;

l’Enisud S.p.A. nella persona del Presidente, dottor Roberto NOBILI, a ciò autorizzato dal Consiglio di Amministrazione;

ACNA C.O. S.p.A. in Liquidazione, nella persona del dottor Mario CAMOZZI, liquidatore, a ciò autorizzato dal Consiglio di Amministrazione dell’Enichem S.p.A.;




Premesso che:

· con ordinanza n° 2986 della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 31 Maggio 1999 è stato nominato un Commissario Delegato e sono stati disposti interventi urgenti intesi a fronteggiare la situazione di emergenza derivante dalla situazione di crisi socio-ambientale dell’area riguardante il sito industriale dell’ACNA ricadente nei territori dei comuni di Cengio, in provincia di Savona e Saliceto, in provincia di Cuneo e del fiume Bormida;

· il Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato condividendo le priorità relative alla bonifica, messa in sicurezza e reindustrializzazione delle zone interessate dalla presenza di industrie chimiche, intende attivare ogni possibile iniziativa di rilancio e riqualificazione del territorio interessato, tra cui l’istituzione nella provincia di Savona di un Osservatorio locale per la chimica, analogo a quelli già istituiti in altre province a vocazione chimica dall’Osservatorio Nazionale per il Settore chimico, operante presso lo stesso Ministero dell’Industria;





· la Regione Liguria ha provveduto ad inserire nel DOCUP 2000-2006 (che dovrà essere approvato in sede comunitaria) le seguenti tipologie di azioni:

“Sviluppo e rafforzamento del sistema produttivo"
- sostegno dell'avvio di nuove iniziative imprenditoriali, dirette a favorire sia la messa a punto di piani di fattibilità d'impresa, sia i progetti di investimento previsti negli stessi;
- aiuto all'investimento di imprese esistenti, anche attraverso il risanamento ambientale ed il recupero di aree e fabbricati dismessi, ad ampliamento delle risorse nazionali a valere sulla legge n. 488/1992 per il sostegno agli investimenti e anche tramite la concessione di contributi in conto interesse su prestiti BEI;
- sostegno finanziario delle imprese di nuova costituzione e di quelle esistenti tramite servizi finanziari anche innovativi (prestiti partecipativi, partecipazione al capitale di rischio, garanzie al finanziamento per la realizzazione di investimenti);

“Aiuto agli investimenti immateriali” diretti:
- a sostenere la ricerca e lo sviluppo dell'innovazione tecnologica nell'impresa, anche attraverso la collaborazione con organismi di ricerca finalizzata a progetti di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo (fattibilità, sperimentazione, prototipizzazione);
- all'effettuazione di studi per l'introduzione di sistemi di qualità aziendale e di sistemi di gestione ambientale finalizzati alla certificazione;
- alla realizzazione di centri servizi comuni, con particolare riferimento alle attività di ricerca e sviluppo;
- a sostenere il processo di internazionalizzazione dell'impresa;

“Azioni di diffusione e trasferimento dell'innovazione” dirette a valorizzare le risorse scientifiche e tecnologiche esistenti in ambito regionale e a rafforzare i rapporti tra il mondo accademico e della ricerca ed il tessuto produttivo locale;

“Azioni dirette al risanamento e miglioramento del sistema ambientale e qualificazione del territorio” di cui potranno beneficiare soggetti pubblici nei seguenti ambiti di rilevante interesse:
- realizzazione di aree industriali e aree ecologicamente attrezzate;
- gestione del ciclo rifiuti a servizio delle attività produttive;
- sviluppo di fonti energetiche alternative e risparmio energetico.

· la Regione Liguria avendo ottenuto l’inserimento nell’Obiettivo 2 dell’area di Cengio intende:
a) finanziare nel sito in questione uno studio di fattibilità, previsto nell’ambito dell’Intesa Istituzionale di Programma, per la realizzazione di un’area ecologicamente attrezzata ai sensi della Legge Regionale 9/99;
b) attuare una azione di sinergia e coordinamento degli interventi, risorse e iniziative pubbliche e private attivabili in tal senso;
c) sostenere la localizzazione di nuove imprese ecocompatibili;

· l’Accordo di Programma ai sensi dell’art. 9, comma 4 del decreto del Ministro dell’Ambiente 25 ottobre 1999, n° 471, relativamente al completamento degli interventi di messa in sicurezza d’emergenza nonché per la realizzazione degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti di proprietà dell’ACNA C.O. S.p.A. in Liquidazione nei comuni di Cengio e Saliceto (nel seguito ACCORDO), siglato in data 15 novembre u.s., porterà alla definizione di tempi e modalità degli interventi da realizzare nel sito di Cengio ai fini di favorire l’avvio di nuove iniziative economiche sull’area denominata A2;

· l’ACCORDO, all’art. 6, prevede per l’ACNA C.O. SpA in Liquidazione un impegno ad agevolare il riutilizzo della suddetta area per l’insediamento di attività ecocompatibili, rimanendo demandata a una costituenda società per azioni a maggioranza pubblica, la gestione delle attività di reindustrializzazione dell’area e di reimpiego dei propri lavoratori;

· a tal fine l’Enisud SpA - società del Gruppo ENI specializzata nelle attività di reindustrializzazione - su richiesta di ACNA C.O. SpA in Liquidazione intende formalizzare da subito con la Regione Liguria le intese raggiunte nell’ambito dello stesso art. 6 dell’ ACCORDO;

· il presente Protocollo d’intesa avrà efficacia solamente a condizione che l’ACCORDO venga sottoscritto da tutte le parti interessate e che l’operazione sia approvata dai rispettivi Organi Deliberanti;


Tutto ciò premesso, le Parti stabiliscono quanto segue:

1. il Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato si impegna ad attivare ogni possibile iniziativa per il rilancio del territorio, impegnandosi in particolare a costituire presso la provincia di Savona, con il coinvolgimento di tutti i soggetti locali interessati allo sviluppo del settore chimico, in un’ottica di sostenibilità ambientale e di riqualificazione, un Osservatorio chimico locale che dovrà provvedere, affiancato dall’Osservatorio Nazionale, ad avviare una fase ricognitiva per verificare la possibilità di realizzazione delle azioni previste nel programma di riqualificazione dei Poli Chimici, obiettivo primario dell’Osservatorio per il prossimo anno 2001. L’Osservatorio chimico locale di Savona provvederà pertanto a predisporre un piano di intervento che conterrà, da una parte, la tipologia di produzioni da attrarre, dall’altra, i fabbisogni in materia di infrastrutture, servizi reali, servizi finanziari, risorse umane che, una volta soddisfatti, accresceranno la competitività e quindi la capacità di attrazione del territorio.

2. A fronte dell’impegno di ACNA C.O. SpA in Liquidazione assunto all’Art. 6 dell’ACCORDO e riportato nelle premesse del presente Protocollo d’intesa, l’Enisud SpA e la Regione Liguria condividono l’opportunità che sia costituita, entro 3 (tre) mesi dalla sottoscrizione del presente Protocollo d’intesa, una società per azioni mista a maggioranza pubblica con le finalità - meglio specificate nel successivo art. 4 - di indirizzare il processo di reindustrializzazione dell’area denominata A2 del sito di Cengio e di reimpiego dei lavoratori di ACNA C.O. SpA in Liquidazione.

3. A tal fine la Regione Liguria, anche attraverso l’attivazione delle azioni inserite nel DOCUP 2000-2006, si impegna a:
· finanziare nel sito in questione uno studio di fattibilità, previsto nell’ambito dell’Intesa Istituzionale di Programma, per la realizzazione di un’area ecologicamente attrezzata ai sensi della legge regionale 9/99;
· attuare un’azione di sinergia e coordinamento degli interventi, risorse e iniziative pubbliche e private attivabili in tal senso;
· sostenere la localizzazione di nuove imprese ecocompatibili;


· definire con la Provincia di Savona ed altri Enti locali interessati appositi protocolli d’intesa atti a definire in forma concertata le strategie di reindustrializzazione del sito.

4. La costituenda società per azioni avrà come soci l’Enisud SpA e la Regione Liguria o società da essa controllata ed eventuali altri Enti interessati, quali la Provincia di Savona;

5. Obiettivi di massima della costituenda società saranno:
· sviluppo di un piano armonico tendente ad accelerare le operazioni necessarie all’avvio delle future attività industriali, anche mediante adeguate attività promozionali
· individuazione dei soggetti interessati a svolgere attività industriali nel sito ed esame delle iniziative imprenditoriali proposte
· verifica della disponibilità di aree reindustrializzabili sulla base dello stato di avanzamento dei lavori oggetto dell’ACCORDO per l’area denominata A2
· predisposizione di progetti di cessione di aree e/o fabbricati che riguarderanno prioritariamente, ma non esclusivamente, le aree per le quali si sia già pervenuti a un provvedimento finale di certificazione di avvenuta corretta esecuzione dei lavori di caratterizzazione ed eventuale bonifica o bonifica con misure di sicurezza, in conformità ai progetti presentati in ottemperanza all’ACCORDO e approvati dalle autorità competenti;
· approntamento di piani di ricollocazione del personale di ACNA C.O. SpA in Liquidazione da attuarsi contestualmente e in coerenza con i suddetti progetti di cessione dei beni e delle iniziative imprenditoriali di reindustrializzazione del sito.

6. La costituenda società, nell’ambito dei suddetti obiettivi e su conferimento di opportuni mandati preventivi, curerà la progettazione sia urbanistica sia edilizia degli interventi di ristrutturazione e svolgerà le attività connesse al riuso per scopi produttivi delle aree e dei manufatti (progettazione degli interventi, acquisizione di finanziamenti pubblici, esecuzione di opere e lavori, promozioni delle localizzazioni).
Gli obiettivi verranno raggiunti prioritariamente avvalendosi delle competenze dei soci.

7. L’ACNA C.O. S.p.A. in Liquidazione si impegna a conferire alla costituenda società un mandato senza rappresentanza per la vendita delle aree e/o dei fabbricati resisi disponibili con prezzi, modalità e tempi che saranno determinati concordemente tra la costituenda società e l’ACNA C.O. SpA in Liquidazione ma comunque volti a favorire l’insediamento di nuove imprese e ad agevolare la ricollocazione dei propri lavoratori presso le stesse imprese interessate ai progetti di reindustrializzazione del sito.
I prezzi di vendita dei beni dovranno consentire il recupero a favore della costituenda società dei costi di valorizzazione da essa sopportati; ove ciò non fosse possibile, in caso di infruttuosi tentativi di vendita, la costituenda società e l’ACNA C.O. SpA in Liquidazione valuteranno congiuntamente nuove condizioni di vendita, in coerenza con le finalità dell’intervento pubblico e con gli interessi della procedura di liquidazione.
I prezzi di vendita dei beni, in caso di mancato accordo, saranno determinati da un terzo scelto congiuntamente dalla costituenda società e da ACNA C.O. SpA in Liquidazione.

8. L’ACNA C.O. SpA in Liquidazione, sulla base dei progetti di cessione dei beni e dei piani di ricollocazione del personale elaborati dalla costituenda società nonché delle esigenze della procedura di liquidazione, provvederà a dare corso a quanto di sua competenza.



9. L’ACNA C.O. SpA in Liquidazione e la costituenda società concorderanno eventuali ulteriori intese per il raggiungimento degli obiettivi che le Parti si sono prefissati.


Il Presente protocollo d’intesa viene sottoscritto in n. 4 originali.


Letto, approvato e sottoscritto.



Dicembre 2000



MINISTERO DELL’INDUSTRIA ..........................................


REGIONE LIGURIA ...........................................


ENISUD S.p.A. ...........................................


ACNA C.O. S.p.A. in liquidazione ............................................

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